7 Agosto 2013 - Partner
A proposito dell’autore
Luigi Marino
Luigi Marino è un rinomato sviluppatore iOS e CEO di Creact, una digital agency specializzata nello sviluppo di soluzioni digitali personalizzate. Con oltre un decennio di esperienza nel settore IT, Luigi si è affermato come leader tecnologico innovativo e esperto in sicurezza informatica, accessibilità e gestione di progetti complessi.
Esperienza e Competenze:
- Sviluppo App iOS: Luigi ha sviluppato oltre 50 applicazioni per vari mercati, utilizzando tecnologie avanzate come SwiftUI e Swift Concurrency. La sua esperienza è supportata da una certificazione Apple, attestando le sue competenze avanzate nello sviluppo di app iOS.
- Sicurezza Informatica: Luigi è un esperto riconosciuto in sicurezza informatica e protezione dei dati nelle app. Ha pubblicato numerosi articoli su come implementare la crittografia e altre misure di sicurezza per garantire la protezione dei dati sensibili nelle applicazioni mobile.
- Accessibilità e Design Inclusivo: Impegnato nella creazione di esperienze digitali accessibili, Luigi adotta best practice e linee guida per garantire che le sue applicazioni siano utilizzabili da tutti, inclusi gli utenti con disabilità.
Come CEO di Creact, Luigi ha guidato team di sviluppo in progetti di successo, applicando metodologie Agile per assicurare efficienza e risultati di alta qualità. La sua capacità di gestire e coordinare team
Scrive articoli per Creact, dove condivide le sue conoscenze su sviluppo web, app e e le ultime tendenze nel settore IT.
Luigi offre approfondimenti preziosi e consigli pratici per aiutare aziende e professionisti a navigare nel mondo digitale e ottenere risultati tangibili. La sua scrittura è caratterizzata da chiarezza, precisione e un approccio orientato ai risultati.
La ripresa stenta ad arrivare e ciò produce anche un cambio di rotta delle aziende che cercano di tagliare dovunque sia possibile. Nielesen ha pubblicato i report del primo semestre del 2013 che si chiude con un -2,3% per un ammontare totale di 3 miliardi e 355 milioni di euro investiti in comunicazione.
La differenza tra le aziende entrate e uscite dal mercato advertising è -1.268 (-8,8%) mentre quelle investitrici hanno speso mediamente -8,6% rispetto allo stesso periodo del 2012.
Note negative per quotidiani e periodici che hanno ridotto la quota di investimenti del 23,7%. La TV invece si attesa su una riduzione del 16,4%. Il direct mail e l’esterna sono ancora in calo, anche se a tasso ridotto rispetto a maggio.
Secondo Alberto Dal Sasso, Advertising Information Services Business Director di Nielsen, il problema è più nella domanda che nella capacità dell’offerta:”possiamo affermare che questa difficoltà derivi dalla domanda di pubblicità, piuttosto che dalla capacità dell’offerta: il numero di aziende investitrici sul web, infatti, è lo stesso dello scorso anno, ma abbiamo registrato un calo dell’investimento medio di circa il 2%”.
Per quanto riguarda i settori, il calo è generalizzato, con i primi due in calo rispettivamente del -22,1% (alimentari) e del -26,6% (automobili). Le telecomunicazioni e la distribuzione sono sotto la doppia cifra, ma l’unico settore in crescita rimane l’informatica (+42,9%), grazie agli investimenti derivanti dalla comunicazione di smartphone e tablet.”