Sviluppata nell’ottobre 2010 da Kevin Systrom e Mike Krieger, Instagram spopola sempre più, con oltre 150 milioni di utenti attivi. Può essere considerato il social d’eccellenza per la condivisione di foto online, ma non solo. Occupa senza dubbio un posto di rilievo tra i migliori social in circolazione.
Un social così è terreno fertile per le aziende che continuano ad aprire profili (anche su un “photo sharing” social) per promuovere il proprio brand, attraverso la forma di comunicazione più immediata forse, una foto. Così può raccogliere momenti di vita, attimi di nostre giornate, tra un filtro e un tag, con un semplice tocco; ma può essere sfruttato a livello aziendale come potente strumento di marketing e social media strategy.
Ottobre 2010 – Lancio di Instagram
Aprile 2012 – Facebook compra Instagram
Febbraio 2013 – 100 milioni di utenti attivi
Giugno 2013 – Introdotto Video sharing
Settembre 2013 – 150 milioni di utenti attivi
“A fun and quirky way to share life with friends through a series of pictures. Snap a photo with your mobile phone, then choose a filter to transform the image into a memory to keep around forever.
We’re building Instagram to allow you to experience moments in your friends’ lives through pictures as they happen. We imagine a world more connected through photos.”
Top 5 of the companies with the most Instagram Followers
1. Nike
2,313,519 Followers
2. Starbucks
1,523,456 Followers
3. Foot Locker
511,002 Followers
4. Apple
399,294 Followers
5. Ralph Lauren
385,985 Followers
Fonte dati: TrackMaven “The Fortune 500 Instagram Report”
E’ un social divertente, agevole, bello. Ogni azienda dovrebbe cogliere l’attimo ed elaborare una buona strategia di Social Media Marketing, includendovi anche un bel profilo Instagram.
Ha cambiato, e sta cambiando forse, il mondo della fotografia. Una fotografia 2.0, social, rapida, condivisa.
Il funzionamento è semplice: attraverso una serie di filtri si può personalizzare le proprie immagini, dando loro un tocco vintage e d’autore, e nello stesso tempo le si possono condividere sui social network preferiti e si possono “seguire” gli utenti che si ritiene più interessanti.
E le grandi multinazionali, i top brand hanno colto la palla al balzo, sfruttando perfettamente questa opportunità.
Fede Giovanni Rega per Creact