Creact

Fai crescere il tuo business con CREACT AGENCY.

Chiamaci +39 081 183 73 153
Contattaci

Chat GPT: il chatbot AI che rivoluzionerà il modo di comunicare

14 Marzo 2023 - Mondo App

A proposito dell’autore

Luigi Marino

Luigi Marino è un rinomato sviluppatore iOS e CEO di Creact, una digital agency specializzata nello sviluppo di soluzioni digitali personalizzate. Con oltre un decennio di esperienza nel settore IT, Luigi si è affermato come leader tecnologico innovativo e esperto in sicurezza informatica, accessibilità e gestione di progetti complessi.

Esperienza e Competenze:
- Sviluppo App iOS: Luigi ha sviluppato oltre 50 applicazioni per vari mercati, utilizzando tecnologie avanzate come SwiftUI e Swift Concurrency. La sua esperienza è supportata da una certificazione Apple, attestando le sue competenze avanzate nello sviluppo di app iOS.

- Sicurezza Informatica: Luigi è un esperto riconosciuto in sicurezza informatica e protezione dei dati nelle app. Ha pubblicato numerosi articoli su come implementare la crittografia e altre misure di sicurezza per garantire la protezione dei dati sensibili nelle applicazioni mobile.

- Accessibilità e Design Inclusivo: Impegnato nella creazione di esperienze digitali accessibili, Luigi adotta best practice e linee guida per garantire che le sue applicazioni siano utilizzabili da tutti, inclusi gli utenti con disabilità.

Come CEO di Creact, Luigi ha guidato team di sviluppo in progetti di successo, applicando metodologie Agile per assicurare efficienza e risultati di alta qualità. La sua capacità di gestire e coordinare team

Scrive articoli per Creact, dove condivide le sue conoscenze su sviluppo web, app e e le ultime tendenze nel settore IT.

Luigi offre approfondimenti preziosi e consigli pratici per aiutare aziende e professionisti a navigare nel mondo digitale e ottenere risultati tangibili. La sua scrittura è caratterizzata da chiarezza, precisione e un approccio orientato ai risultati.

L’intelligenza artificiale conversazionale negli ultimi anni ha fatto passi da gigante, con un proliferare di piattaforme e modelli costruiti per permettere alle macchine di dare risposta agli input del linguaggio naturale.

Uno dei trend del momento è il famigerato Chat GPT di cui tutti parlando. Si tratta di un tool di elaborazione del linguaggio naturale in grado di utilizzare algoritmi di apprendimento automatico per produrre risposte simili a quelle generate dalle interazioni umane.

Sviluppato da OpenAI, Chat GPT ha come scopo l’ottimizzazione della conversazione ed in futuro potrà migliorare il modo nel quale l’uomo interagisce con le macchine, abbracciando una vasta gamma di settori, a cominciare dal marketing.

Lanciato il 30 novembre 2022, questo strumento è stato proposto come app gratuita su Google Play e App Store, con 1 milione di download nei primi 5 giorni. Negli ultimi 3 mesi Chat GPT ha fatto molto parlare di sé, scatenando quello che i giovani di oggi chiamerebbero “hype”, ovvero aspettativa.

D’altro canto, c’è chi pensa che questa applicazione possa rappresentare una rivoluzione per chi si occupa comunicazione e non solo. Ma sarà davvero tutto oro quello che luccica?

Come funziona Chat GPT?

Chat GPT è uno strumento AI creato per consentire agli utenti di interagire in maniera più semplice e fluida con GPT-3 (Generative Pre-trained Transformer 3), il terzo modello di previsione linguistica autoregressiva di OpenAI rilasciato nel 2020.

Quest’ultimo si basa su trasformatori che utilizzano il deep learning per offrire testi simili a quelli creati dall’uomo e coordinare le varie attività come la risposta a domande e la traduzione automatica.

Per comprendere come funziona Chat GPT è necessario conoscere la tecnologia sulla quale si fonda l’elaborazione del linguaggio naturale. L’NLP o Natural Language Processing è un ramo dell’Intelligenza Artificiale che si focalizza sulla comunicazione tra macchine e linguaggio umano.

Lo scopo dell’NLP è dunque capire come programmare i computer per elaborare e analizzare le lingue naturali. Tale tecnologia permette al software Chat GPT di cogliere le sfumature del linguaggio umano, aspetto fondamentale per restituire risposte coerenti e pertinenti.

Ciò è reso possibile dagli algoritmi di Machine Learning che vengono preventivamente allenati su una mole immensa di dati di testo. Non a caso uno dei pregi di Chat GPT è la sua abilità di imparare dalle conversazioni che intrattiene con gli utenti umani. In tal modo, il sistema può adeguarsi ai vari stili di interazione, replicando con risposte più personalizzate.

Certo, la tecnologia alla base di questo tool AI è complessa e molto sofisticata, ma il risultato è un potente mezzo per facilitare la comunicazione e rendere più solide le interazioni con le macchine.

Quali sono i campi d’uso di Chat GPT?

I settori d’applicazione di Chat GPT sono diversi, poiché il software ha la capacità di eseguire moltissime operazioni di vario genere. Vediamo quali sono i principali ambiti in cui Chat GPT trova maggiore riscontro.

  • Traduzione simultanea: Chat GPT può essere d’aiuto per la traduzione di testi da una lingua all’altra, favorendo una comunicazione più agevole e fluida tra persone che usano linguaggi differenti;
  • Servizio clienti: tale strumento si può impiegare per la gestione di domande comuni poste dai clienti di un’azienda, fornendo risposte precise e veloci. Ciò è di grande importanza per rendere migliore l’esperienza d’acquisto e alleggerire il carico di lavoro degli addetti all’assistenza;
  • Scrittura creativa: Chat GPT è utile per sviluppare idee e concept per storie e testi scritti di differente natura, proponendo a scrittori e creatori di contenuti nuovi spunti per stimolare la loro creatività;
  • Apprendimento scolastico: lo strumento AI è ideale per costruire delle esperienze di apprendimento interattive, offrendo agli studenti delle attività più coinvolgenti e accattivanti;
  • Assistente personale: con Chat GPT si possono programmare degli assistenti virtuali che siano di supporto alla pianificazione e ricerca di informazioni;
  • Ricerche di mercato: il chatbot di OpenAI si può usare per condurre ricerche di mercato e sondaggi che consentono di raccogliere un numero maggiore di dati provenienti da molte persone diverse in maniera efficace e rapida.

Andando nel concreto, con Chat GPT è possibile automatizzare i processi e le azioni più ripetitive e banali di tutti i giorni, facendo risparmiare molto tempo. Infatti, è un valido alleato nell’eseguire compiti comuni come scrivere semplici codici, inviare e-mail di routine oppure scrivere dei testi impostando semplicemente parametri come stile e lunghezza.

I vantaggi offerti da Chat GPT

L’uso di Chat GPT è un passo in avanti nell’interazione uomo-macchina e nel complesso ha da offrire una vasta gamma di benefici che renderanno di certo più semplice la vita quotidiana e le operazioni aziendali.

Tra i più importanti vantaggi derivanti da Chat GPT abbiamo:

  • Migliore comunicazione: il flusso comunicativo con le nuove tecnologie sarà molto più agevole, con interazioni e scambi più naturali e coinvolgenti. Soprattutto in ambito commerciale, i clienti riceveranno dei feedback più accurati e un’assistenza più personalizzata;
  • Efficienza sul posto di lavoro: Chat GPT ha la capacità di rendere automatiche gran parte delle attività più comuni, permettendo ai lavoratori delle imprese di focalizzarsi su compiti più complessi e difficili;
  • Una quantità maggiore di informazioni: tramite Chat GPT gli utenti hanno accesso ad una ingente mole di dati di testo, con informazioni pertinenti e precise su una ricca gamma di argomenti;
  • Processo decisionale più accurato: analizzando grandi quantitativi di dati, Chat GPT è in grado di restituire approfondimenti che possono dare una mano nelle scelte aziendali e nei vari processi decisionali di alto livello.

I punti deboli di Chat GPT

Se è vero che Chat GPT rappresenta una delle grandi rivoluzioni dei nostri giorni, bisogna comunque ricordare che questo strumento AI ha anche dei limiti e delle sfide da risolvere in un futuro non troppo lontano.

Ecco alcuni dei punti a sfavore rispetto all’utilizzo di Chat GPT:

  • Limitata abilità di comprensione del contesto: il software viene addestrato su una ampissima quantità di dati di testo, ma può comunque incontrare difficoltà nel comprendere il contesto di un’interazione e le sfumature del linguaggio umano. Il rischio è quello di ottenere risposte irrilevanti o fuorvianti;
  • Falla nei dati di addestramento: come già sottolineato, Chat GPT viene allenato basandosi su vasti gruppi di testi che però possono contenere distorsioni capaci di riflettersi poi nelle risposte generate. Ciò può rivelarsi una grande difficoltà nel caso di tematiche delicate come politica, genere e razza;
  • Problemi nella gestione delle domande a risposta aperta: Chat GPT è molto più performante nel restituire risposte dettagliate basate su fatti piuttosto che nel rispondere a domande a risposta aperta. Ciò potrebbe limitarne l’utilità in certe situazioni, tra cui il supporto emotivo o la scrittura creativa;
  • Problemi di privacy: per funzionare in modo efficace e preciso, Chat GPT necessita di dati che teoricamente potrebbero contenere informazioni sensibili. Ecco allora che per il tool AI si pongono spesso interrogativi riguardanti la privacy e l’uso etico di tale tecnologia.

Chat GPT e i problemi di etica

I modelli di intelligenza artificiale come Chat GPT stanno lentamente acquistando sempre maggiore spazio e trovano ormai un ampio utilizzo in differenti settori. Il rovescio della medaglia è che in alcune situazioni c’è chi può abusarne, a cominciare dagli studenti o dai professionisti del copywriting.

In Italia sono molti i professori che hanno lanciato l’allarme, considerando Chat GPT come una potenziale minaccia alla regolarità delle prove di laurea. Infatti, dall’università di Firenze è già stato segnalato un caso sospetto per quanto riguarda la stesura di una tesi che sarebbe state redatta con l’aiuto di Chat GPT

Questo è solo la punta dell’iceberg, poiché Chat GPT getta altre ombre e dubbi etici sull’impiego di una tecnologia che potrebbe scatenare delle conseguenze imprevedibili.

Man mano che i modelli di intelligenza artificiale conversazionale diventano più precisi, questi potrebbero andare a sostituire l’uomo nell’esecuzione di alcuni compiti prettamente umani, con conseguente perdita di posti di lavoro.

Per finire, c’è da considerare un potenziale uso improprio da parte di malintenzionati che potrebbero usare Chat GPT per fare disinformazione o per lanciare attacchi informatici.

È evidente come ci siano all’orizzonte ancora delle zone grigie che pongono degli interrogativi di carattere etico non di poco conto. Dunque, per gli sviluppatori e gli utenti sarà importante valutare attentamente tali preoccupazioni, adottando misure atte ad affrontarle e rendere l’uso di tale software più responsabile e sicuro per tutti.

Avviso sui cookie di WordPress da parte di Real Cookie Banner