25 Giugno 2019 - Storie Digitali
A proposito dell’autore
Luigi Marino
Luigi Marino è un rinomato sviluppatore iOS e CEO di Creact, una digital agency specializzata nello sviluppo di soluzioni digitali personalizzate. Con oltre un decennio di esperienza nel settore IT, Luigi si è affermato come leader tecnologico innovativo e esperto in sicurezza informatica, accessibilità e gestione di progetti complessi.
Esperienza e Competenze:
- Sviluppo App iOS: Luigi ha sviluppato oltre 50 applicazioni per vari mercati, utilizzando tecnologie avanzate come SwiftUI e Swift Concurrency. La sua esperienza è supportata da una certificazione Apple, attestando le sue competenze avanzate nello sviluppo di app iOS.
- Sicurezza Informatica: Luigi è un esperto riconosciuto in sicurezza informatica e protezione dei dati nelle app. Ha pubblicato numerosi articoli su come implementare la crittografia e altre misure di sicurezza per garantire la protezione dei dati sensibili nelle applicazioni mobile.
- Accessibilità e Design Inclusivo: Impegnato nella creazione di esperienze digitali accessibili, Luigi adotta best practice e linee guida per garantire che le sue applicazioni siano utilizzabili da tutti, inclusi gli utenti con disabilità.
Come CEO di Creact, Luigi ha guidato team di sviluppo in progetti di successo, applicando metodologie Agile per assicurare efficienza e risultati di alta qualità. La sua capacità di gestire e coordinare team
Scrive articoli per Creact, dove condivide le sue conoscenze su sviluppo web, app e e le ultime tendenze nel settore IT.
Luigi offre approfondimenti preziosi e consigli pratici per aiutare aziende e professionisti a navigare nel mondo digitale e ottenere risultati tangibili. La sua scrittura è caratterizzata da chiarezza, precisione e un approccio orientato ai risultati.
Molto spesso l’essere una start up e puntare a crescere velocemente viene confuso con l’avere una organizzazione approssimativa, senza una pianificazione delle attività.
Vittima di questo mindset errato è anche la parte relativa allo sviluppo della piattaforma tecnologica. Il team di una start up non sempre contiene la giusta dose di professionisti IT necessari allo sviluppo del progetto. Per questo motivo, chi ha da sviluppare meccanismi complessi a livello di programmazione fa in molti casi affidamento ad un’agenzia di sviluppo esterna o ad un consulente coordinatore che si intende di tecnologia o CTO.
La mia esperienza come coordinatore di progetti di sviluppo
Ho coordinato progetti di sviluppo come CTO per diverse start up e di solito arrivavano alla consulenza già in condizioni di emergenza. Per avere un vantaggio sui competitor sarebbe utile inserire un componente con esperienza IT che possa guidare il progetto da subito.
Il professionista che ha esperienza di sviluppo può assolvere a diverse necessità:
– Creare una lista di requisiti e individuare le cose da fare
– Dare una priorità a tutte le attività da svolgere
– Rimuovere tutte le features inutili che non danno un vantaggio competitivo e fanno solo perdere tempo
Cosa può fare uno sviluppatore esperto per una start up
Il coordinatore degli sviluppatori gestisce le consegne dei compiti da svolgere. Ecco cosa faccio quando effettuo un passaggio di consegne :
– Verifica dell’assessment tecnologico: capire cosa c’è, in che stato, come è organizzato
– Creare una board di gestione riducendo al minimo la comunicazione non organizzata perché le email in questi casi sono il male assoluto. Spesso questa board non è mai esistita prima dell’arrivo del coordinatore
– Organizzare i task inserendo delle priorità che sono condivise con gli altri attori della start up.
– Gestire il tutto in
modalità Agile introducendo via via Sprint/Standup meeting
Migliorare i flussi di informazione, cioè i passaggi da un componente all’altro del team, crea un sistema virtuoso da cui tutti gli attori traggono dei benefici. I soci della start up che hanno un quadro ben definito di priorità, punti deboli e punti forti della parte tecnologica possono lavorare in modo ordinato.
Avendo alla base una pianificazione, in una start up le decisioni possono essere veloci ed è più facile cambiare strada o anticipare attività che si era pensato di svolgere 6 mesi dopo.