Quando iOS7 è stato presentato il nuovo servizio iBeacon è stato accolto con favore, soprattutto, da chi è legato ad Apple per lo sviluppo di app.
iBeacon è la risposta di Apple per l’utilizzo del Bluetooth Low Energy (BLE) sui propri dispositivi, il tutto inserito all’interno di una nuova funzionalità denominata appunto da Apple ‘iBeacon’.
Ne abbiamo già discusso sempre sul nostro blog presentando anche un video della Estimote, interessante startup che per prima ha lanciato sul mercato dispositivi che sfruttano questo nuovo supporto BLE.
Sin da subito Creact ha deciso di voler sperimentare questa nuova tecnologia ed in tempi non sospetti abbiamo effettuato il pre-ordine degli Estimote Beacons. La lista di attesa è stata lunga e nel frattempo, Estimote, visti i numerosi ordini ha dovuto anche cambiare e velocizzare la linea di produzione dei dispositivi.
Oggi dopo una lunga attesa finalmente ci sono stati recapitati i primi Estimote Beacons.
Siamo inoltre in attesa di dispositivi simili prodotti dalla Tod LLC ( azienda americana ). Ciò ci consentirà di confrontare i due prodotti e valutare quale di essi potrà soddisfare le nostre esigenze e soprattutto quelle dei nostri clienti.
La confezione nella sua semplicità è davvero ben fatta. All’interno sono presenti ( come da immagine ) 3 dispositivi BLE.
Dalle caratteristiche tecniche allegate si evince che:
– l’involucro esterno è di silicone resistente all’acqua anche se viene consigliato di non inserire il dispositivo in piscina…il segnale Bluetooth sarebbe completamente assorbito
– il dispositivo è dotato di una CPU a 32Bit ARM Cortex con 256kb di memoria flash e un dispositivo Blueetooth a 2.4Ghz. Il segnale emesso ha un raggio d’azione di 70m ( ovviamente sono da valutare eventuali ostacoli presenti che possono causare fenomeni di rifrazione del segnale ).
– è dotato di una batteria al litio 620mAh in grado di garantire il funzionamento del dispositivo per 2 anni.
– nella parte posteriore è presente un adesivo denominato Gecko ( TM ) in grado di consentire il fissaggio del dispositivo a qualsiasi tipo di superficie senza problemi di distacco dalla stessa.
Ora non ci resta che rimandarvi al prossimo articolo dedicato ai primi test di sviluppo 🙂 Stay tuned!