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La mia app non è in vendita, 3 miliardi di dollari sono pochi

16 Novembre 2013 - Partner

A proposito dell’autore

Luigi Marino

Luigi Marino è un rinomato sviluppatore iOS e CEO di Creact, una digital agency specializzata nello sviluppo di soluzioni digitali personalizzate. Con oltre un decennio di esperienza nel settore IT, Luigi si è affermato come leader tecnologico innovativo e esperto in sicurezza informatica, accessibilità e gestione di progetti complessi.

Esperienza e Competenze:
- Sviluppo App iOS: Luigi ha sviluppato oltre 50 applicazioni per vari mercati, utilizzando tecnologie avanzate come SwiftUI e Swift Concurrency. La sua esperienza è supportata da una certificazione Apple, attestando le sue competenze avanzate nello sviluppo di app iOS.

- Sicurezza Informatica: Luigi è un esperto riconosciuto in sicurezza informatica e protezione dei dati nelle app. Ha pubblicato numerosi articoli su come implementare la crittografia e altre misure di sicurezza per garantire la protezione dei dati sensibili nelle applicazioni mobile.

- Accessibilità e Design Inclusivo: Impegnato nella creazione di esperienze digitali accessibili, Luigi adotta best practice e linee guida per garantire che le sue applicazioni siano utilizzabili da tutti, inclusi gli utenti con disabilità.

Come CEO di Creact, Luigi ha guidato team di sviluppo in progetti di successo, applicando metodologie Agile per assicurare efficienza e risultati di alta qualità. La sua capacità di gestire e coordinare team

Scrive articoli per Creact, dove condivide le sue conoscenze su sviluppo web, app e e le ultime tendenze nel settore IT.

Luigi offre approfondimenti preziosi e consigli pratici per aiutare aziende e professionisti a navigare nel mondo digitale e ottenere risultati tangibili. La sua scrittura è caratterizzata da chiarezza, precisione e un approccio orientato ai risultati.

“Snapchat, the first real-time picture chatting app on iPhone”
Evan Spiegel, CEO & Founder Snapchat

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Due anni fa, i compagni di classe alla Stanford University deridevano la sua velletaria idea di creare una nuova applicazione di messaggi istantanei. E chissà cosa avranno pensato quando Evan Spiegel, ventritre anni appena compiuti, ha rifiutato di vendere la sua Snapchat a Facebook, il più diffuso social network al mondo, nonostante la stratosferica offerta di 3 miliardi di dollari. Snapchat fa gola ai colossi del web, lo vuole anche Google (e non solo). Ma per ora sembra non essere in vendita.

Ma cos’è Snapchat? Applicazione disponibile sull’App Store, potrebbe esser definita la prima chat fotografica. Fin qui nulla di strano o particolarmente eccezionale. La vera differenzazione del prodotto (rispetto ai competitor dell’ instant messaging) è che si può selezionare la durata dei messaggi. Le foto e i video condivisi hanno una scadenza entro il quale si “autodistruggeranno” automaticamente. E’ questa la trovata apprezzata dai teenagers, gli stessi che stanno cercando nuovi social network, “stanchi” di Facebook ( ciò di cui parlavo in un precedente articolo Facebook..verso il declino?).

Ciò ha indotto Zuckerberg a proporre l’acquisizione, offrendo il triplo della somma con cui aveva acquisito Instagram.

E non è stato il solo: anche Google sembra interessato. Avrebbe proposto infatti 4 miliardi di dollari, ma anche questa volta il giovane fondatore ha rifiutato. Secondo alcune voci del mondo degli affari, anche il sito di ecommerce cinese Tencent Holdings, avrebbe messo sul tavolo quattro miliardi di dollari. Niente da fare: Spiegel non ha intenzione di vendere la sua creatura!

E pensare che l’idea di Snapchat è “frutto di un caso”: due anni fa Evan stava lavorando insieme all’amico Bobby Murphy a una app da presentare come progetto per un esame. Una sera, un compagno di classe si stava lamentando con loro davanti al suo smartphone: “Vorrei che queste foto che sto inviando alla mia ragazza scomparissero“. Pochi giorni dopo, nel settembre del 2011 era nata la prima versione di Snapchat: Picaboo. Nonostante lo scetticiscmo dei colleghi, due anni dopo l’applicazione creata da Spiegel nel soggiorno del padre, secondo i dati del Pew Research Centre, ha superato i cinque milioni di utenti al giorno.

Vincerà la sua scommessa?
Federico Giovanni Rega per Creact.

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