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Threads: il social che minaccia il futuro di Twitter

6 Novembre 2023 - Mondo App

A proposito dell’autore

Luigi Marino

Luigi Marino è un rinomato sviluppatore iOS e CEO di Creact, una digital agency specializzata nello sviluppo di soluzioni digitali personalizzate. Con oltre un decennio di esperienza nel settore IT, Luigi si è affermato come leader tecnologico innovativo e esperto in sicurezza informatica, accessibilità e gestione di progetti complessi.

Esperienza e Competenze:
- Sviluppo App iOS: Luigi ha sviluppato oltre 50 applicazioni per vari mercati, utilizzando tecnologie avanzate come SwiftUI e Swift Concurrency. La sua esperienza è supportata da una certificazione Apple, attestando le sue competenze avanzate nello sviluppo di app iOS.

- Sicurezza Informatica: Luigi è un esperto riconosciuto in sicurezza informatica e protezione dei dati nelle app. Ha pubblicato numerosi articoli su come implementare la crittografia e altre misure di sicurezza per garantire la protezione dei dati sensibili nelle applicazioni mobile.

- Accessibilità e Design Inclusivo: Impegnato nella creazione di esperienze digitali accessibili, Luigi adotta best practice e linee guida per garantire che le sue applicazioni siano utilizzabili da tutti, inclusi gli utenti con disabilità.

Come CEO di Creact, Luigi ha guidato team di sviluppo in progetti di successo, applicando metodologie Agile per assicurare efficienza e risultati di alta qualità. La sua capacità di gestire e coordinare team

Scrive articoli per Creact, dove condivide le sue conoscenze su sviluppo web, app e e le ultime tendenze nel settore IT.

Luigi offre approfondimenti preziosi e consigli pratici per aiutare aziende e professionisti a navigare nel mondo digitale e ottenere risultati tangibili. La sua scrittura è caratterizzata da chiarezza, precisione e un approccio orientato ai risultati.

La guerra mediatica tra Elon Musk e Mark Zuckerberg è sempre più serrata e nuovo terreno di scontro è il lancio del social media Threads che dovrebbe rappresentare la versione targata Meta di Twitter. Si tratta di un servizio di microblogging quasi del tutto identico a quello che offre il più noto cugino e in neanche 24 ore dal rilascio nel luglio scorso ha incassato ben 70 milioni di utenti registrati.

Attualmente Threads è disponibile in 100 Paesi, tra cui Stati Uniti, Inghilterra Canada, Australia, Giappone e Nuova Zelanda e per poterne usufruire è necessario possedere un account Instagram e mantenere lo stesso nome utente.

Per il momento non è ancora avvenuto il lancio in Europa a causa di alcune incertezze in materia di uso dei dati personali da parte della piattaforma americana. Dunque, in Italia non possiamo ancora testare personalmente Threads, ma secondo le ultime notizie non dovrebbe mancare molto all’arrivo dell’app che potrebbe mettere fine al monopolio di Twitter.

Cos’è Threats e come funziona

Lo scorso luglio Meta ha rilasciato ufficialmente l’applicazione che dovrà battagliare nei prossimi anni con il gigante Twitter, acquistato lo scorso ottobre dal magnate Elon Musk. Non è certo un caso che il nuovo social network vada a sfidare Twitter in un periodo nel quale la piattaforma sta attraversando un momento di confusione, tra cambio di nome e logo del software (X) e limite giornaliero di visualizzazione dei tweet.

Threads viene descritto da Zuckerberg come un’applicazione per la condivisione di testo, ovvero una sorta di Instagram nel quale le immagini vengono sostituite dalle parole. È quindi uno spazio separato per conversare e ricevere aggiornamenti in real time. In un prossimo futuro Threads sarà compatibile con altri social, ma intanto l’apertura dell’account è possibile solo per chi ha già un account Instagram, da cui si potranno importare tutti i contatti.

La nuova app presenta un’interfaccia grafica che strizza l’occhio a quella di Instagram ed è divisa principalmente in 5 tab. Abbiamo la Home, che contiene il feed con i vari post degli account seguiti e suggeriti da Threads. Per ogni post pubblicato si può mettere il classico Mi piace, scrivere una risposta, postarlo sul feed o condividerlo con terze parti. L’icona dei 3 punti sul post permette poi di smettere di seguire l’account, nascondere il post, disabilitare gli aggiornamenti oppure inviare una segnalazione.

Il tab Cerca è la barra in cui si possono ricercare particolari account e il social propone anche diversi account che potrebbero interessare l’utente. L’icona Scrivi, invece, è dove possiamo scrivere un nuovo thread, al quale è possibile allegare anche un’immagine o un video.

Ulteriore tab è Attività, in cui viene raffigurata la propria attività sulla piattaforma, divisa in vari menù (Tutto, Risposte, Menzioni, Verificati). Infine, abbiamo il Profilo che include i dati personali dell’utente, il numero di follower, tutti i thread che sono stati pubblicati e le loro risposte. Da questa sezione si potrà accedere alle impostazioni generali, a quelle sulla privacy e passare all’account Instagram.

Questo è ciò che sappiamo al momento su Threads e ogni giorno giungono nuovi aggiornamenti sul sociale che ha tutta l’intenzione di guadagnare spazio e forse soppiantare ben presto il nemico Twitter, o per meglio dire X. Ad inizio agosto Instagram ha informato i suoi utenti del lancio di Threads ed offre la possibilità di impostare un promemoria per ricevere una notifica quando sarà disponibile il download in Italia.

Gli ultimi aggiornamenti su Threads

Dalle ultime notizie sembra che anche Threads sia pronto ad aprirsi agli sviluppatori. Infatti, il direttore a capo di Instagram, Adam Mosseri, sta riflettendo su come permettere a questi ultimi di integrare i loro servizi con il nuovo social che ad oggi non consente l’accesso alle Api, ovvero alle interfacce di sviluppo.

Secondo Mosseri, Threads potrà diventare la piattaforma per eccellenza per le conversazioni pubbliche sul web e in un futuro non troppo lontano potrebbe anche superare il rivale X. Ad inizio ottobre lo stesso Zuckerberg ha affermato che gli utenti attivi per il momento sono circa 100 milioni e l’obiettivo è quello di giungere al milione entro i prossimi 2 anni.

Nel frattempo, Meta è sempre al lavoro per rendere il social più efficiente e completo possibile e tra le ultime funzioni integrate ci sarà la possibilità di lanciare sondaggi ed inserire GIF dal compositore dei post. Questi sono piccoli aggiornamenti certo, ma sono funzionalità già presenti da molto tempo su Twitter/X.

Per quanto riguarda i sondaggi, questi potranno prevedere fino a 4 opzioni con un timer che segnalerà quanto tempo rimane per votare in tempo reale. Per accedere però ai risultati sarà obbligatorio votare. Invece per inserire una GIF sarà sufficiente cliccare il secondo tasto a sinistra per aprire una finestra nella quale ricercare l’immagine preferita nell’ampio catalogo di Giphy.

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